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Tra le linee prioritarie della Clesc c’è inoltre quella di promuovere e valorizzare Coordinamenti Provinciali nei quali gli enti di Servizio Civile trovino relazione.

Imperia

CoVo, Coordinamento Imperiese Enti di Servizio Civile Nazionale Volontario
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c/o Infopoint Servizio Civile Cespim:

  • Via Cascione 86 - 18100 Imperia - tel. 0183660229 fax 0183 61433
  • Via San Francesco 11/2 - 18038 Sanremo (IM) - tel. 0184 502389 fax 0184 591772

Gli enti partecipanti ad oggi:

Anffas onlus - Imperia, Arci servizio civile, Caritas diocesana di Ventimiglia - Sanremo (ente coordinatore), Centro solidarietà L’Ancora - Fict - Coreat, Cespim - Centro servizi al volontariato (ente osservatore), Confcooperative - Federsolidarietà.

Per ulteriori informazioni rivolgiti allo sportello informativo sul servizio civile nazionale e sul volontariato giovanile in generale:

  • Mercoledì dalle 13. 30 alle 16. 30 a Imperia;
  • Giovedì dalle 9. 15 alle 12. 15;
  • Venerdì dalle 14. 00 alle 16. 00 a Sanremo.

Il CoVo si riunisce il 3° venerdì del mese presso una delle due sedi del Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Imperia - Cespim.

Genova

Acli Vico Falamonica 1/10 sc sin. - (Ge) 

Aism

Via Operai 40 - (Ge)
Anpas Via A. Cantore 29 D - (Ge)
Arci servizio civile Via San Luca 15/9 - (Ge)
Associazione il Cesto Via dei Giustiniani 19/5 - (Ge)
Associazione S. Marcellino Via al Ponte Calvi 2/4 - (Ge)
Avis Corso Europa 183 - (Ge)
Caritas Via P. Bozzano 12 - (Ge)
Cenasca Cisl Pzza Campetto 1/8 - (Ge)
Cirs Sal.ta San Gerolamo 4/11 - (Ge)
Concooperative - Federsolidarietà Via XX Settembre 12/4 - (Ge)
Cooperativa La Comunità Via Brignole De Ferrari 6/9 - (Ge)
Eval - Anspi Pzza SM Immacolata, 1 - (Ge)
Fict Via Asilo Garbarino 9 B - (Ge)
Istituto David Chiossone Corso Armellini 11 - (Ge)
La Bottega solidale Mura del Molo 2r - (Ge)
Lega nazionale delle Cooperative e Mutue Via XX Settembre 29/4 - (Ge)
Movimento ragazzi Salita Li Gobbi 11 - (Ge)
Prov. religiosa S. Benedetto di Don Orione Via Berghini 150 - (Ge)
Udi Via Cairoli 14/7 - (Ge)
Uildm V.le B.te Partigiane 14/2 sx - (Ge)
Veneranda Compagnia di Misericordia Via San Donato 6 - (Ge)
Villaggio del ragazzo Via San Pio X 26, Chiavari - (Ge)

 

La Spezia

Arci Servizio Civile  Via 24 Maggio, 351 (La Spezia) Da lun a ven dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19  Tel. 0187 501056 Fax 0187 501770 Web Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Avis Comunale della Spezia Via Caselli, 19 (La Spezia) Da lun a ven dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20 sabato 9 - 12 Tel. 0187 - 511089 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Point Provinciale Via Chiodo 24 (La Spezia) Da lun a ven dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 sabato 9 - 12 Tel. 0187 - 257157 Fax 0187 - 257583 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Caritas Via Mazzini 78 (La Spezia) Da lun a ven dalle 9 alle 13 Tel. 0187 - 610509

 

Savona

Tavolo Savonese Enti Servizio Civile
aperto ad enti pubblici e privati

Coordinamento Savonese Don Milani
aperto solo ad enti di Terzo Settore

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c/o Cesavo (centro servizi savonese per il volontariato), Via Nizza 10 A Savona
Tel: 019 264709
Fax: 019 264714
numero verde provinciale: 800 462 325

Gli Enti partecipanti ad oggi:
Acli, Anpas, Arci servizio civile, Caritas diocesana di Savona-Noli, Cesavo, Cenasca Cisl, Confcooperative - Federsolidarietà, Ass. Bottega della solidarietà.

Per ulteriori informazioni:

  • Contattare lo Sportello di servizio civile presso il Cesavo (martedì 9.30 – 12.30 e giovedì 16.00 – 18.00).
  • Entrare nel sito www.cesavo.it e compilare la form di contatto

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Scarica qui la domanda per fare il servizio civile e inoltrala ai riferimenti degli Enti che trovi nelle schede progetto.
Ti consigliamo di fare una telefonata agli Enti prima di mandare il modulo compilato (con allegato il tuo cv).

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Consiglio di Presidenza

  • Silvio Masala, Federsolidarietà - Presidente
  • Sandra Bettio, Arci servizio civile - Vicepres.
  • Giovanni Pontali, Caritas - Consigliere
  • Aldo Castello, Fict - Consigliere
  • Ilario Moreschi, Anpas - Consigliere

Assemblea dei Soci

  • Acli
  • Aism
  • Anpas
  • Arci servizio civile
  • Avis Regionale Liguria
  • Bottega Solidale
  • Caritas
  • Cenasca
  • Confcooperative - Federsolidarietà
  • Eval
  • Fict
  • Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue
  • Provincia religiosa S Benedetto di Don Orione

Collegio dei Garanti

  • Paolo Bandiera, Aism
  • Fulvio Percivale, Provincia religiosa S Benedetto di Don Orione

Collegio Revisori dei Conti

  • Enrico Grasso, Acli
  • Enrico Reggio, Bottega Solidale
  • Giuseppe Urbano, Cenasca

La storia del Servizio Civile affonda le sue radici nella storia dell’obiezione di coscienza.

1972: La prima conquista

Nel 1972, sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente, del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza e del gran numero di giovani disposti ad affrontare il carcere pur di non prestare un servizio armato, il governo approvò la legge n. 772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sanciva il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituiva il servizio civile sostitutivo del servizio militare e, pertanto, obbligatorio.

L’esperienza iniziale di poche decine di coraggiosi, diventa alla fine degli anni ‘80 l’esperienza di migliaia di giovani anche grazie alla sentenza della Corte Costituzionale (1989) che parifica la durata dei due servizi: inizia l’esplosione numerica degli obiettori che raggiunge nel 1999 la cifra di 108.000 domande. Nello stesso tempo, in modo silenzioso ma sistematico, l’offerta di servizio civile passa da poche decine di associazioni dei primi anni ‘80, agli oltre 3.500 Comuni abilitati a impiegare obiettori, alle decine di Università, alle oltre 200 Unità Sanitarie Locali, alle 2.000 associazioni locali di Terzo Settore (fine degli anni ‘90).

1998: Il Servizio Civile diviene una risorsa sociale

L’8 luglio 1998, il Parlamento vara la legge n. 230 “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza”: l’obiezione di coscienza viene riconosciuta diritto del cittadino. La norma, che abroga la legge 772 del 1972, all’art. 1 stabilisce che i cittadini che per obbedienza alla propria coscienza, rifiutano l’arruolamento nelle Forze armate, possono adempiere gli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile, diverso per natura e autonomo dal servizio militare, ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria.

Contestualmente l’amministrazione di questo servizio viene sottratta al Ministero della Difesa ed affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ove viene costituito un apposito Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. A riconoscimento dell’importanza di un coinvolgimento dei vari attori del servizio civile viene creata la Consulta Nazionale del Servizio Civile ove siedono i rappresentanti delle Amministrazioni Centrali dello Stato, i rappresentanti dei principali soggetti di terzo settore, dei Comuni Italiani e degli obiettori.

La legge istituisce, inoltre, il Fondo nazionale per il Servizio Civile nel quale confluiscono i fondi prima gestiti dal Ministero della Difesa e nel quale possono essere versate donazioni pubbliche e private finalizzate alle attività che si intendono sostenere.

2001: Nasce il Servizio Civile volontario

Il 6 Marzo 2001 il Parlamento Italiano approva la legge n° 64, che istituisce il Servizio Civile Nazionale; un Servizio volontario aperto anche alle donne, concepito come opportunità unica messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 26 anni, che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.

Una legge pensata per agire in due tempi: - una prima fase nella quale convivono due servizi civili, uno “obbligatorio” per gli obiettori di coscienza ed uno per i “volontari” - una fase successiva destinata ai soli volontari di entrambi i sessi.

La prima fase inizia il 20 Dicembre 2001 e, in un crescendo inaspettato ed incontenibile, vede nel 2002 il n° di progetti attivati salire a 1.488 con 7.865 volontari avviati in servizio. Nel 2003 si passa a 2.085 progetti con una partecipazione di 17.930 giovani, mentre nel 2004 l’impiego è di circa 37.800 volontari.

Il 23 agosto 2004 viene promulgata la legge n. 226 che anticipa al 1° gennaio 2005 la sospensione della leva obbligatoria. Tale data segna di fatto l’inizio della seconda fase di applicazione della legge 64 del 2001 che porterà alla gestione dei soli “volontari” di Servizio Civile Nazionale.

La partecipazione civica attraverso il volontariato e l’associazionismo di promozione sociale è uno dei tratti più significativi della storia del nostro Paese. Questa partecipazione, che si manifesta ogni giorno e diventa impressionante nelle emergenze della storia nazionale, ha radici profonde, secolari e trova linfa nei valori religiosi e laici di solidarietà, eguaglianza, giustizia sociale, partecipazione diretta. In tale contesto il Servizio Civile costituisce una singolare modalità di partecipazione che coniuga i principi costituzionali di solidarietà, difesa della patria, crescita personale.